Balume è un progetto nato dalla determinazione e creatività di Daniele, riuscendo a combinare tradizione e innovazione. Ispirandosi alla natura, crea nel suo laboratorio lampade dal design unico e semplice, dalle linee eleganti, realizzate con impiallacciature di varie essenze intrecciate, le quali vengono modellate grazie all’utilizzo del vapore. È risaputo oramai che il legno è un materiale che infonde calore all’ambiente, la luce delle lampade riesce a filtrare facendo risaltare le venature del legno creando diverse sfumature di colore. Non ci sono sprechi nella realizzazione delle lampade e inoltre c’è un grande rispetto per l’ambiente anche durante la fase di imballaggio; invece della solita plastica viene utilizzata paglia naturale, evitando sprechi di materiale derivato da petrolio.
Chi c’è dietro Balume e com’è nato?
Balume nasce dalla voglia di creare qualcosa di nuovo, una trasformazione della falegnameria tradizionale. Stufo di riprodurre mobili costruiti con materiali plastici avevo voglia di dare spazio alla fantasia, ero determinato a lanciare sul mercato prodotti che erano frutto della mia passione per il vero legno. Dietro a questo brand ci sono io che sono un falegname, mia sorella Lucia, e diversi collaboratori che mi danno una mano a gestire sito, grafica e immagini.
Quando e com’è nata la tua passione per essere artigiano?
Figlio di un falegname ho sempre girato nel suo laboratorio, la passione per le essenze è avvenuta pian piano, si è infiltrata dentro me senza prepotenza, obblighi, è sempre stata dentro di me.
Come hai scelto il nome del tuo brend?
Il nome deriva dalla lampada di Castiglioni Boalum, sono sempre stato attratto dalla semplicità di quell’oggetto, il mio cognome è Balangero, cercavo un connubio tra le due cercando di dare un nome semplice, che ricordasse la Luce.
Parlami un po’ dei tuoi prodotti.
I miei prodotti partono tutti da impiallacci di vero legno. Diverse essenze al naturale piegate con l’utilizzo di vapore acqueo. Diverse forme, alcune più semplici, altre più lavorate. Sfrutto la trasparenza del legno cosi sottile per risaltare le venature del legno, dando unicità a prodotti che non saranno mai uno uguale all’altro.
Le tue creazioni celebrano l’unicità, che significato ha per te l’originalità?
L’originalità del prodotto è il primo punto, l’unicità è per me la carica nel creare nuovi progetti, tutto questo da un gran lavoro, nel mio laboratorio sono invaso da bozze e studi di lampade che non sono mai state commercializzate. La sperimentazione e lo studio sono per ma la parte più divertente.
Da dove trai ispirazione per nuovi oggetti e progetti?
Mi piace definirmi un falegname Nomade, amo girare e trovare ispirazione nei viaggi, ma la mia prima Musa è la natura e le sue forme. Ho la fortuna di avere il laboratorio in una borgata immersa nella natura.
Artigianato oggi: cosa significa per te essere artigiano?
Essere Artigiano oggi significa sacrificio per avere la possibilità di fare ciò che ti piace fare, quello che ti riesce meglio, quello che solo sai fare.
Come promuovi e distribuisci i tuoi prodotti?
Essendo partito con un nuovo Brand nessuno mi conosceva, quindi ho iniziato subito con le fiere, dove costruisco le mie lampade dal vivo, oltre a questo con i miei collaboratori abbiamo creato un sito con Marketplace dove si possono trovare alcuni dei prodotti Balume, spedisco le mie lampade in un imballaggio ecosostenibile, ho abolito la plastica sostituendola con la paglia naturale. Grandi risultati derivano anche dai social dove rendo partecipe il pubblico sulle mie lavorazioni.
Vista l’esperienza maturata nella tua attività, che consiglio daresti, a chi dovesse iniziare ora?
Un consiglio spassionato è quello di credere in ciò che si fa, bisogna mettere in conto grandi sacrifici, non ci sono scorciatoie, bisogna creare un qualcosa poco alla volta, con testardaggine. Quando sono partito tutti mi hanno sconsigliato di farlo, era il 2012 quando non si parlava altro di crisi, ora sono contento di non averli ascoltati.
Sei soddisfatto di ciò che hai realizzato finora?
Si sono molto contento, anche se avrei potuto fare di meglio, ma per una realtà come la mia è sempre tutto nuovo, un giorno dopo l’altro, quindi è difficile pianificare.
Ci sono stati momenti difficili durante il tuo percorso?
Come sopra scritto sono partito con la mia realtà quando tantissimi artigiani nel mio settore stavano chiudendo, ero appena stato licenziato per mancanza di lavoro dalla ditta di falegnameria dove lavoravo, non avevo una clientela… Diciamo che da li in poi tutto il resto è noia!
Cosa faresti in maniera differente?
Non farei nulla in maniera differente, sono soddisfatto di come ho gestito fin’ora Balume, è una piccola realtà e voglio che resti tale, un posto dove posso realizzare i miei sogni senza rincorrere la notorietà che ci rende schiavi.
Hai progetti futuri già in mente o in cantiere?
Ho diversi progetti per il futuro, il mio cervello non smette mai di tirare fuori nuove idee, alcune volte mi spaventa, le mie mani non stanno mai ferme, manovrate dalla mente che a volte rasenta la follia, ma sono contento così .
Grazie ancora a Daniele per l’intervista. Ancora una volta abbiamo compreso come la natura può donarci tanto.
Se come me, siete rimasti affascinati dalla magia di queste lampade, potete scoprire altri modelli visitando il sito internet www.balume.it. Troverete i modelli da tavolo, pendenti, applique e piantane, acquistabili direttamente dal sito.
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