Anche se non ho il pollice nero, non sempre riuscivo a prendermi cura delle mie piante, perché c’era sempre altro da fare. Questa era una scusa che davo spesso a me stessa, in realtà era pura pigrizia. Adesso invece adoro avere questo contatto. Vuoi mettere che ti svegli di prima mattina con un buon profumo di basilico? Oppure decidi di fare una nuova ricetta, esci fuori al balcone e prendi un po’ di rosmarino.
Da qualche anno ho deciso di avere qualche pianta aromatica: rosmarino, basilico e salvia. Ho piantato i pomodori e anche qualche pianta grassa. Prima i loro nomi erano per me sconosciuti (soprattutto delle piante grasse), con il tempo sto imparando a conoscerle. Spero un giorno di avere più spazio per prendermi cura di loro. Chissà, magari avere un piccolo orticello.
Per chi come me vive in appartamento, vorrei suggerire alcune piante che servono a depurare l’aria e sono facili da curare. Prima però voglio parlarvi di alcune scoperte fatte nell’ultimo anno.
Ho sempre saputo che le piante hanno dei poteri particolari ma quello che ho scoperto lo definisco un super potere, ed è quello di depurare l’aria. Verso la fine degli anni ‘80 la NASA condusse uno studio approfondito sulla capacità delle piante da appartamento di purificare l’aria. Dalla ricerca emerse un risultato molto interessante: le piante non solo sono in grado attraverso la fotosintesi clorofilliana di assorbire anidride carbonica e di rilasciare ossigeno, ma molte di esse riescono a neutralizzare sostanze organiche volatili (VOC) spesso presenti nelle nostre abitazioni grazie a degli enzimi detti metilotrofi.
L’inquinamento domestico è un vero e proprio problema e forse non tutti sanno che l’aria che respiriamo nella nostra casa non è sempre di qualità, ed è un vero e proprio problema.
Da dove proviene questo inquinamento?
L‘aria delle nostre case risente sia dell’inquinamento ambientale esterno sia di quello interno: lacche e vernici, collanti e conservanti per il legno, detergenti e prodotti per la pulizia, presenza di apparecchi elettrici ed elettronici, fumi di sigaretta o persino attività apparentemente innocue come la cottura dei cibi o l’accensione di una candela (di paraffina, ad esempio), sono alcuni esempi di attività o prodotti che liberano nell’aria sostanze inquinanti.
Se cambiamo casa o decidiamo di sostituire l’arredamento o semplicemente dare una rinfrescata alle pareti, possiamo fare una scelta consapevole a monte. Infatti per purificare l’aria di casa dovremmo scegliere mobili costruiti con materiali ecocompatibili, utilizzare vernici naturali, non fumare all’interno delle nostre abitazioni e optare il più possibile per detersivi naturali.
Come accennavo prima, un grande aiuto arriva dalle piante capaci di purificare l’aria di casa: ho letto che per un appartamento di cento metri quadrati occorrono da otto a dodici piante per migliorare la qualità dell’aria dell’abitazione. Ci sono diverse piante in grado di assorbire le sostanze inquinanti presenti negli ambienti domestici liberandoci da asma, irritazioni delle mucose, mal di gola, mal di testa, irritabilità o allergie.
Dal momento che passiamo gran parte delle nostre giornate in casa, ufficio o scuola, è importante capire che le piante non sono solo belle da vedere e spesso utilizzate come complementi d’arredo ma hanno questo grande potere di ripulire l’aria che respiriamo negli ambienti chiusi.
Altra informazione importante: nel 1986 l’organizzazione mondiale della sanità ha parlato per la prima volta di SBS ovvero la Sick Building Syndrome, la sindrome dell’edificio malato. Quando l’edificio ci fa ammalare, ci capita di avere mal di testa, stanchezza, vertigini, nausea, allergie, irritazione della pelle e secchezza sono alcuni effetti causati dalla scarsa qualità dell’aria che respiriamo all’interno degli edifici.
Questo lo sapevate? Bhe a dire il vero questa informazione io l’ho appresa da poco ed è stato il motivo che mi ha spinto a scrivere questo articolo. Alcune informazioni è bene diffonderle il più possibile.
Vi consiglio questo sito lovethegarden.com, dove potete trovare tanti suggerimenti su come crescere e proteggere le piante. Ogni tanto vado a spulciarlo, è stato di grande aiuto soprattutto all’inizio, quando cercavo di capire come potevo prendermi cura delle mie piante.
Inoltre vi segnalo due app che ho provato, mi sembrano molto valide. La prima si chiama Plant life Balance, è gratuita ed è disponibile per IOS e Android. Si tratta di un’applicazione molto interessante, facendo una foto dello spazio dove vorresti posizionare le piante, sia all’interno che all’esterno degli ambienti, puoi inserire le piante che ti suggerisce l’applicazione semplicemente trascinandola, l’applicazione ti mostrerà quanto quell’ambiente diventi più sano e rilassante. Valutando anche la qualità dell’aria e il benessere del tuo spazio in base a quante piante ci sono. Date un’occhiata qui.
L’altra applicazione aiuta a riconoscere le piante, si chiama PlantNet, è gratuita disponibile per Android e iOS. È un’applicazione per la raccolta, l’annotazione e la ricerca d’immagini per facilitare l’identificazione delle piante. Ci sono tante app per identificare piante e fiori, basterà provarle finché non trovi quella che fa al caso tuo.
Come vi accennavo, ho un appartamento con alcune piante, vorrei condividere la mia esperienza con tre di loro, che per l’appunto depurano l’aria e che sono facili da coltivare anche per chi è alle prime armi.
Vorrei presentarvele e condividere la mia esperienza con voi:
Pothos (Scindapsus aures)
La prima è la Pothos, presente in casa da tanti anni, credo almeno dieci, in tutto questo tempo si è letteralmente raddoppiata, infatti è stata travasata in altri due vasi. In cucina ho una pianta molto grande, mentre le due più piccole sono in salotto; ovviamente prima delle mie ricerche non sapevo delle sue qualità purificanti. Il Pothos rimuove il monossido di carbonio dalle nostre case. È una pianta che richiede poche cure ed è adatta anche a chi ha il pollice nero. Può essere coltivato in vaso facendolo arrampicare a un sostegno oppure collocato in cestini e fatto ricadere. Necessita di molta luce, di abbondanti innaffiature e di un ambiente umido: può pertanto essere sistemato in cucina e nella stanza da bagno o coltivato in vasi d’acqua.
Aloe vera
L’ Aloe è una pianta capace di purificare l’aria di casa dalla formaldeide e il benzene. È una pianta succulenta che richiede poche cure: le basta un ambiente luminoso e necessita di innaffiature moderate. L’aloe possiede numerose proprietà oltre a quella di depurare l’aria delle nostre abitazioni dal suo estratto si ottengono delle ottime creme lenitive per la pelle.
Orchidee
Le orchidee assorbono lo xylene dall’ambiente domestico. Sono piante eleganti e delicate che necessitano di molta luce e di molte attenzioni perché fioriscano regolarmente. Quando mi è stata regalata la pianta di orchidee giusto un anno fa, ho pensato che non sarei riuscita a prendermi cura di lei. Invece è ancora qui, che occupa il suo posticino. Prediligono temperature miti e caldi, molta luce (mai diretta) e una buona umidità nell’aria, come quella gradita dall’uomo 60-70%. La posizione ideale dell’orchidea in casa, è vicino alla finestra, ma avendo cura di filtrare la luce attraverso una tenda. Le orchidee vanno annaffiate abbondantemente nel periodo vegetativo (primavera / estate), ma tra un’annaffiature e l’altra, bisogna dare il tempo alla pianta di asciugarsi “quasi completamente”.
Spero che vi sia venuta voglia di avere qualche pianta in più a casa. Se possiamo creiamoci il nostro angolo verde e prendiamoci cura delle nostre piante. Se hai domande, consigli, suggerimenti, scrivimi.